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Territorio e ambiente

Secondo alcuni studiosi e storici del primo Novecento la Val d’Aveto, così come la Val Trebbia, era punteggiata di “ponti romani”. Ora, benché la tradizione orale andasse spacciando per “romani” ponti che, date le caratteristiche costruttive, potevano considerarsi forse “romanici”, ovvero d’impianto medievale, ancor oggi si trovano...

News ed Eventi

Dal 01.07.2023 al 05.05.2024
Tutti gli appuntamenti, programma in aggiornamento continuo con le locandine degli eventi

Museo Minerario Miniera di Gambatesa

: Musei
: Via Botasi, 10 Ne
: Val Graveglia

2021: MOMENTANEAMENTE CHIUSA 
per informazioni: info@minieradigambatesa.com

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NB: la PRENOTAZIONE per la visita alla Miniera è SEMPRE OBBLIGATORIA

Una storia iniziata nel 1876 ... che continua ancora oggi!!!

La storia della miniera di Gambatesa inizia nel 1876 quando venne concesso il primo permesso di ricerca all’ingegnere francese Augusto Fages che esplorò le terre del levante ligure ed in particolar modo i diaspri della val Graveglia alla ricerca del manganese, essenziale per l’industria siderurgica che lo impiegava per la produzioni di acciai di qualità.

Alla fine degli anni ’90 del secolo scorso, ovvero dopo più di 100 anni di storia mineraria, viene inaugurato il percorso turistico che affiancherà l’attività estrattiva sino al 27 Maggio 2011, quando ne sarà decretata la cessazione per sopravvenuta antieconomicità della stessa.

Dopo qualche anno di chiusura per l'adeguamento del sito alla nuova normativa, la Miniera ha riaperto il 9 dicembre 2016, per la gioia dei tanti visitatori (grandi e piccini) che attendevano con impazienza l'evento!

LA VISITA
La miniera viene proposta nel suo stato originale, adeguato all’accesso dei visitatori, ma mantenendo le sue caratteristiche peculiari e autentiche.
Il percorso prevede l’ingresso in miniera con il trenino dei minatori, costituito da vagoncini del minerale modificati per consentire il trasporto delle persone e da un percorso pedonale lungo la galleria principale: il piano di calpestio è in terra battuta lungo la rete ferroviaria e l’illuminazione è mantenuta minima ma sufficiente a consentire di muoversi in miniera in sicurezza; la temperatura all’interno è costante sui 13-15°C e l’ambiente è molto umido. In virtù di queste caratteristiche si raccomanda abbigliamento adeguato e calzature comode.

Al momento la parte di miniera che può essere visitata è concentrata all'interno della galleria Cadorin , al livello 550. Il trenino percorre circa un chilometro, mentre i restanti quattrocento metri si fanno a piedi.

Sono in corso le progettazioni per arrivare quanto prima all'apertura anche di due zone di grande fascino: una camera di coltivazione del manganese, una delle più grandi d'Europa, e le gallerie superiori (al livello 570), la cosiddetta “zona delle botti” a cui si accede attraverso una scala dal forte impatto scenografico.
 

 

 

Parcheggio clienti Punto ristoro
Vendita prodotti locali

La miniera è localizzata a circa 18 km dall'auscita autostradale di Lavagna ed è indicata nella segnaletica turistica ad ogni incrocio.
Svoltare a desctra, proseguire in direzione Ne-Val Graveglia fino alla frazione di Graveglia, alla rotatoria seguire a destra in direzione Reppia.
Oltrepassare i centri di Conscenti, Frisolino e Pian di Fieno, svoltare a sinistra nella strada segnalata dal cartello con il logo della Miniera.
Al parcheggio troverete una scalinata coperta che vi porterà al Centro visitatori.

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